Oncologia ginecologica
Aggiornamento in Medicina
E' stato valutato se la laparoscopia diagnostica iniziale possa impedire la chirurgia citoriduttiva primaria ( PCS ) inutile identificando le pazienti con carcinoma all'ovaio in stadio avanzato in cui resterà più di 1 cm di malattia residua dopo intervento chirurgico.
È stato condotto uno studio multicentrico, randomizzato e controllato in 8 Centri di OncoGinecologia nei Paesi Bassi.
Erano eleggibili le pazienti con sospetto carcinoma dell'ovaio in stadio avanzato qualificato per chirurgia citoriduttiva primaria.
Le pazienti partecipanti sono state assegnate in modo casuale a laparoscopia o a chirurgia citoriduttiva primaria.
La laparoscopia è stata utilizzata per guidare la selezione del trattamento primario: chirurgia primaria o chemioterapia neoadiuvante seguita da chirurgia di intervallo.
L'esito primario era rappresentato dalla inutilità laparotomia, definita come chirurgia citoriduttiva primaria con malattia residua superiore a 1 cm.
Tra il 2011 e il 2015, sono state incluse 201 partecipanti, delle quali 102 sono state assegnate a laparoscopia diagnostica e 99 a chirurgia primaria.
Nel gruppo laparoscopia, 63 pazienti su 102 ( 62% ) sono state sottoposte a chirurgia citoriduttiva primaria rispetto a 93 pazienti su 99 ( 94% ) nel gruppo di chirurgia primaria.
La laparotomia inutile si è verificata in 10 su 102 pazienti ( 10% ) nel gruppo laparoscopia contro 39 su 99 pazienti ( 39% ) nel gruppo di chirurgia primaria ( rischio relativo, RR=0.25; P minore di 0.001 ).
Nel gruppo laparoscopia, 3 pazienti su 102 ( 3% ) sono state sottoposte sia a chirurgia primaria sia a chirurgia di intervallo contro 28 pazienti su 99 ( 28% ) nel gruppo di chirurgia primaria ( P minore di 0.001 ).
In conclusione, la laparoscopia diagnostica ha ridotto il numero di laparotomie inutili nelle pazienti con sospetto carcinoma ovarico in stadio avanzato.
Nelle donne con chirurgia citoriduttiva primaria pianificata, questi dati suggeriscono che una laparoscopia diagnostica prima è sensata, e se la citoriduzione inferiore a 1 cm della malattia residua sembra possibile, è ragionevole procedere con la chirurgia citoriduttiva primaria. ( Xagena2017 )
Rutten MJ et al, J Clin Oncol 2017; 35: 613-621
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