Oncologia ginecologica
Aggiornamento in Medicina
Un gruppo di Ricercatori dell’University of Pennsylvania School of Medicine negli Stati Uniti, ha esaminato l’incidenza, il grado, i tempi, il trattamento e i sintomi del linfedema nelle donne che erano sopravissute al cancro al seno.
È stato condotto uno studio prospettico di 5 anni su 631 donne con carcinoma mammario incidente che hanno ricevuto diagnosi di tumore tra il 1999 e il 2001.
Per la valutazione è stato impiegato un questionario mediante il quale è stato assegnato un punteggio che indicava il grado di linfedema ( nessuno, lieve o moderato/grave ) a ogni mese di follow-up sulla base delle differenze percepite dalle pazienti nelle misure di mano/braccio.
A 5 anni, l’incidenza cumulativa di linfedema è stata di 42 donne su 100. Tra le 238 donne colpite, il linfedema si è manifestato entro 2 anni dalla diagnosi nell’80% dei casi e entro 3 anni nell’89%.
Tra le 433 donne osservate per 3 anni, il 23% non ha riferito niente altro che linfedema lieve, il 12% linfedema moderato/grave e il 2% linfedema moderato/grave cronico.
Le donne con linfedema lieve hanno mostrato una probabilità 3 volte superiore di sviluppare linfedema moderato/grave rispetto alle donne senza linfedema.
Il 37% delle donne con linfedema lieve e il 68% di quelle con linfedema moderato/grave sono state trattate.
Proporzioni crescenti di donne con gradi crescenti di linfedema hanno manifestato sintomi ( gioielli troppo stretti, braccia stanche e pesanti ).
I sintomi presenti prima della prima manifestazione di linfedema sono stati associati con alta probabilità a successivo linfedema ( hazard ratio per gioielli troppo stretti = 7.37 ).
In conclusione, il linfedema dopo il tumore del seno è comune, ma in genere di grado lieve. Sottili differenze nella misura di mani/braccia e nei sintomi riportati dalle pazienti potrebbero rappresentare segni precoci di progressione del linfedema. ( Xagena2009 )
Norman SA et al, J Clin Oncol 2009; 27: 390-397
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