Oncologia ginecologica
Aggiornamento in Medicina
Goserelin, un agonista dell’ormone di rilascio dell’ormone luteinizzante, riduce il rischio a lungo termine di ricorrenza di malattia e di morte in donne in premenopausa con tumore del seno allo stadio iniziale che non sono state trattate con Tamoxifene ( Nolvadex ) secondo i dati di un lavoro pubblicato sul Journal of National Cancer Institute.
Revisioni sistematiche hanno mostrato che gli agonisti dell’ormone di rilascio dell’ormone luteinizzante, incluso Goserelin ( Zoladex ), riducono il rischio di ricorrenza e di morte legato al tumore del seno in donne in premenopausa.
Tuttavia l’impatto a lungo termine di Goserelin non è noto soprattutto nelle donne che hanno o non hanno assunto Tamoxifene.
Donne con tumore alla mammella sono state assegnate in maniera casuale ad assumere Goserelin, Tamoxifene, entrambi i trattamenti o nessuno dei farmaci per 2 anni nello studio Zoladex in Premenopausal Patients.
In questa analisi, che ha coinvolto 2.706 donne, Allan Hackshaw del Cancer Research UK Trials Centre all’University College di Londra, nel Regno Unito, e colleghi hanno esaminato l’impatto a lungo termine dei farmaci su diversi esiti, incluso il rischio di ritorno del cancro o di morte per cancro del seno o per qualsiasi causa.
L’effetto di 2 anni di trattamento con Goserelin è risultato comparabile a quello di 2 anni di Tamoxifene.
Tra le pazienti che hanno assunto solo Goserelin, si sono verificati 13.9 eventi in meno per 100 donne 15 anni dopo l’inizio del trattamento, rispetto alle donne che non hanno ricevuto nessuno dei due trattamenti.
Tra le donne che hanno assunto entrambi i farmaci i benefici di aggiungere Goserelin al Tamoxifene sono stati scarsi ( 2.8 eventi in meno per 100 pazienti ) e non hanno raggiunto la significatività statistica.
Il numero di morti per tumore mammario è risultato più basso di 8.5 eventi per 100 donne tra le pazienti che hanno assunto il solo Goserelin rispetto a quelle che non hanno assunto nessuno dei due farmaci e la differenza è risultata statisticamente significativa.
Tra le donne che hanno aggiunto Goserelin al Tamoxifene, c’è stata un’ulteriore riduzione di 2.6 morti per 100 donne, ma ancora, la riduzione aggiuntiva non è risultata statisticamente significativa.
In sintesi, il follow-up a lungo termine di questo vasto studio clinico ha mostrato che Goserelin ha un effetto sulla sopravvivenza e sulla ricorrenza dopo 15 anni dall’inizio del trattamento, ed è efficace quanto il Tamoxifene quando ognuno dei due farmaci è somministrato per 2 anni.
Per le donne con poche probabilità di completare il ciclo di 5 anni di Tamoxifene potrebbe essere preferibile una terapia di 2 anni con iniezioni di Goserelin. ( Xagena2009 )
Fonte: Journal of the National Cancer Institute, 2009
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